Immigration update: Italy | Condizioni di viaggio regolate dal DPCM

Condizioni di viaggio regolate dal DPCM
*Trova qui la versione in Inglese

 

Il governo ha fornito un aggiornamento per quanto riguarda le restrizioni ed i divieti ai viaggi.

Chi ne sarà influenzato?

Persone che abbiano bisogno di viaggiare da / per l’Italia.

Background

A causa della diffusione dell’epidemia di Covid19 in Italia, sono state emanate nuove leggi straordinarie e messe in atto nuove restrizioni / misure.

Impatto

Le persone che dovessero viaggiare da / per l’Italia devono aspettarsi delle restrizioni.

Implementazione

L’Ordinanza del 28 agosto 2021 del Ministero della Salute pubblicata il 30 agosto, è in vigore fino al 25 ottobre 2021. Per quanto non specificato nella presente ordinanza, resta valido il DPCM del 2 marzo 2021, l’Ordinanza del 29 aprile 2021 – art 1, l’Ordinanza del 14 maggio 2021, l’Ordinanza 29 luglio 2021 sono ancora in vigore e suddividono i Paesi in diverse tipologie introducendo alcune modifiche come segue:

A Paesi: Repubblica di San Marino, Vaticano. Nessuna restrizione e nessuna dichiarazione necessaria. Il certificato rilasciato da questi Paesi è equivalente al green pass.

B Paesi: Paesi elencati nella lista C paesi con rischio di legge stabilito dalla legge propria.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi dell’elenco B 14 giorni prima del loro arrivo in Italia devono presentare all’imbarco il modulo di localizzazione digitale dei passeggeri e il green pass UE. Per le persone che entrano violando questa regola, è obbligatoria una quarantena di 5 giorni e fare un tampone con esito negativo dopo la quarantena.

C Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca (incluse Isole Faroe e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (incluse Guadalupa, Martinica, Guyana, Mayotte e Reunion), Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Polonia, Portogallo (comprese Azzorre e Madeira), Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi, Andorra, Israele, Monaco.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi dell’elenco C 14 giorni prima del loro arrivo in Italia devono presentare all’imbarco il modulo di localizzazione digitale dei passeggeri e il green pass UE. Per le persone che entrano violando questa regola, è obbligatoria una quarantena di 5 giorni e fare un tampone con esito negativo dopo la quarantena. Per Israele serve l’equivalente del green pass.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi dell’elenco C 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la loro abitazione con un mezzo privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando le stesse in caso di sintomi.

D Paesi: Albania, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Canada, Giappone, Giordania, Kosovo, Libano, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Arabia Saudita, Serbia, Singapore, Taiwan , Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Irlanda del Nord (incluse Gibilterra, Man Island, Isole del Canale), Ucraina, Stati Uniti, Hong Kong e Macao.

Le persone in ingresso in Italia che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi della lista D 14 giorni prima del loro arrivo in Italia devono esibire all’imbarco il modulo di localizzazione digitale dei passeggeri, il certificato di vaccinazione e un tampone negativo fatto 72 ore prima dell’ingresso in Italia (48 ore per il Regno Unito e Irlanda del Nord). Altrimenti è obbligatoria una quarantena di 5 giorni e fare un tampone con esito negativo dopo la quarantena. Chi entra da Canada, USA e Giappone può esibire l’equivalente del green pass e un tampone negativo fatto 72 ore prima dell’ingresso in Italia.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi della lista D 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la loro abitazione con un mezzo privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando le stesse in caso di sintomi.

E Paesi: altre parti del mondo (restrizioni specifiche per Bangladesh, Brasile, India, Sri Lanka)
Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi della lista E 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la propria destinazione con un mezzo privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando le stesse in caso di sintomi.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato/transitato dai Paesi della lista E 14 giorni prima del loro arrivo in Italia devono presentare all’imbarco il modulo di localizzazione digitale dei passeggeri e un tampone negativo effettuato 72 ore prima dell’ingresso in Italia. È obbligatoria una quarantena di 10 giorni e fare un tampone con esito negativo dopo la quarantena.

Sono vietati i trasferimenti da/per i Paesi E, l’ingresso e il transito in Italia di persone che abbiano soggiornato/transitato in tali Paesi 14 giorni prima dell’arrivo in Italia. Gli spostamenti sono consentiti (con prova d’ufficio) solo se il motivo è lavoro, salute, studio, comprovata necessità, per rientrare al domicilio/residenza, o per consentire l’ingresso di cittadini e familiari stretti di Paesi UE/Schengen, o per consentire l’ingresso di persone residenti nei paesi UE/Schengen titolari di un permesso di soggiorno di lunga durata UE. Dà anche la possibilità di entrare in Italia, a chi abbia un rapporto fisso e comprovato con cittadini UE/Schengen o con persone legalmente residenti in Italia con permesso di soggiorno di lunga durata, al fine di raggiungere la casa/domicilio/residenza del proprio partner in Italia.

Le persone che abbiano soggiornato/transitato dall’India, Bangladesh o Sri Lanka 14 giorni prima dell’arrivo in Italia, possono entrare in Italia se senza sintomi e se entrano per motivi di studio, per raggiungere la residenza se residenti prima del 30 agosto, per raggiungere il domicilio o la residenza del proprio figlio minorenne, coniuge o convivente o per comprovate esigenze certificate dal Ministero della Salute. È obbligatorio esibire alla compagnia aerea la prova di un tampone negativo effettuato 72 ore prima dell’ingresso in Italia e farne un altro all’aeroporto di arrivo. Obbligatorio inoltre rimanere in auto-quarantena in attesa dell’esito e per 10 giorni, all’indirizzo indicato nel PLF e fare un ulteriore tampone a fine quarantena che dovrebbe risultare negativo.

Le persone che abbiano soggiornato/transitato dal Brasile 14 giorni prima dell’arrivo in Italia, possono entrare in Italia se asintomatiche e se entrano per motivi di studio, è obbligatorio esibire alla compagnia aerea la prova di un tampone negativo fatto 72 ore prima dell’ingresso in Italia e farne un altro all’aeroporto di arrivo. Obbligatorio inoltre rimanere in auto-quarantena in attesa dell’esito e per 10 giorni, all’indirizzo indicato nel PLF e fare un ulteriore tampone a fine quarantena che dovrebbe risultare negativo.
Alcune eccezioni possono essere applicate in termini di ingresso e voli. Fanno eccezione i cittadini italiani residenti in Italia prima del 29 aprile 2021 e senza sintomi, alcuni organismi militari autorizzati con autorizzazione del Ministero della Salute e gli iscritti all’A.I.R.E.

Ci sono eccezioni per:

– Le persone che entrano in Italia per meno di 120 ore per motivi di lavoro, salute, comprovata necessità e dopo tale termine lasciano il Paese o iniziano un periodo di quarantena.
– Cittadini o persona residente in altro Paese dell’Unione Europea o in Paesi iscritti nell’area A, B, C, D che entrano in Italia per motivi di lavoro a determinate condizioni.
– Persone che entrano con voli covid-tested.
– Persone legittimate a richiedere alcuni permessi di ingresso da parte del Ministero della Salute, e soggetti a specifiche norme.
– Alcune specifiche categorie di lavoratori.

Passaggi successivi (o) Azioni necessarie

Le persone che abbiano necessità di viaggiare in/fuori dall’Italia devono considerare le nuove condizioni e verificare con la compagnia aerea ulteriori restrizioni/divieti di viaggio. Le persone con documenti in scadenza devono considerare i nuovi termini.

Analisi di Santa Fe

Santa Fe informerà su qualsiasi aggiornamento rilevante sull’immigrazione che dovesse sorgere, considerando che questo scenario è in continua evoluzione.

In caso di domande, è possibile contattare:

Veronica Maggioni
Immigration Specialist
Santa Fe Relocation Italy
Tel.: +393483040948
Email: veronica.maggioni@santaferelo.com

 

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Informazioni sui nostri servizi di immigrazione

I nostri servizi di immigrazione gestiscono migliaia di richieste di visto ogni anno per una moltitudine di aziende internazionali. I nostri esperti in materia ed agenti di immigrazione gestiscono tutto il processo per te e forniscono semplici rapporti e guida in materia di immigrazione

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