Immigration update: Italy | Ultimi aggiornamenti sulle restrizioni di viaggio

Ultimi aggiornamenti sulle restrizioni di viaggio
Versione in inglese disponibilie qui.

Il governo ha fornito un aggiornamento sulle restrizioni di viaggio,

Chi ne sarà influenzato?

Le persone che hanno bisogno di viaggiare da/per l’Italia.

Background:

A causa della diffusione dell’epidemia di Covid19 in Italia, sono state emanate nuove leggi straordinarie e messe in atto nuove restrizioni/misure.

Impatto:

Le persone che dovrebbero viaggiare da/per l’Italia e anche in Italia devono aspettarsi restrizioni.

Implementazione:

Il DPCM del 3 dicembre 2020 regola i movimenti da / per l’Italia dal 4 dicembre al 15 gennaio 2021 e conferma la scissione dell’Italia in 3 diverse aree in base alla gravità del rischio per la salute e con mobilità diversa a seconda dell’area.

Il coprifuoco in Italia è dalle 22:00 alle 5:00 tutti i giorni ed il 31 dicembre 2020 dalle 22:00 alle 7:00 e sono possibili solo trasferimenti per motivi di lavoro, salute o comprovata necessità. Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 in tutto il Paese è vietato qualsiasi trasferimento da una regione all’altra e nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio è vietato qualsiasi trasferimento da un comune all’altro se non per motivi di lavoro, motivi di salute, provati necessità o rientrare al domicilio / residenza (se prima abitazione).

Il DPCM divide anche i Paesi in diverse tipologie introducendo alcune modifiche come segue:

A Paesi: Repubblica di San Marino, Vaticano.

B Paesi: fino al 9 dicembre Paesi dell’UE e Paesi Schengen, ovvero Austria, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca comprese le Isole Faroer e Groenlandia, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia comprese le Svalbard e Jan Mayen, Polonia, Portogallo comprese le Azzorre e Madeira, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Andorra, Monaco.

Dal 10 dicembre questi Paesi passano nella lista C e nella lista B rimangono solo i Paesi della lista C a basso rischio per la salute stabiliti con il diritto proprio.

Le persone che entrano in Italia per qualsiasi durata da Paesi della lista B devono fare dichiarazione obbligatoria per legge ai sensi degli artt.46 e 47 della legge 445 del 28 dicembre 2000.

C Paesi: fino al 9 dicembre Belgio, Repubblica Ceca, Francia (comprese Guadalupa, Martinica, Guyana, Mayotte e Réunion), Romania, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord (comprese Gibilterra, Isole del Canale, Man Island e parte di Cipro).

Dal 10 dicembre: tutti i Paesi dell’UE e Paesi Schengen, ovvero Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca comprese le Isole Faroer e Groenlandia, Estonia, Finlandia, Francia (comprese Guadalupa, Martinica, Guyana, Mayotte e Réunion), Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Polonia, Portogallo comprese Azzorre e Madeira, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord (inclusi Gibilterra, Isole del Canale, Isola di Man e parte di Cipro), Andorra, Monaco.

Le persone che entrano in Italia per qualsiasi durata dai Paesi della lista C devono fare dichiarazione obbligatoria per legge ai sensi degli artt.46 e 47 della legge 445 del 28 dicembre 2000.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato / transitato da Paesi della lista C 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la loro abitazione con trasporto privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando anche le autorità in caso di sintomi.

Le persone in ingresso in Italia che abbiano soggiornato / transitato da Paesi in lista C 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, devono esibire all’imbarco un tampone con esito negativo effettuato entro 48 ore prima dell’ingresso in Italia.

Per le persone che entrano in Italia da Paesi della lista C dal 21 dicembre al 6 gennaio se il motivo è diverso da: lavoro, salute, studio, bisogno provato, per rientrare al domicilio / residenza, cittadini e familiari stretti di Paesi UE / Schengen, Andorra, Monaco, Repubblica di San Marino e Vaticano, Regno Unito e Irlanda del Nord o per consentire l’ingresso a persone residenti in Paesi UE / Schengen in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata UE, queste persone devono raggiungere la loro abitazione con trasporto privato e una volta raggiunta devono essere messe in quarantena a casa per 14 giorni.

D Paesi: Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia, Uruguay.

Le persone che entrano in Italia per qualsiasi durata da Paesi della lista D devono fare dichiarazione obbligatoria per legge ai sensi degli artt.46 e 47 della legge 445 del 28 dicembre 2000.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato / transitato dai Paesi della lista D 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, una volta raggiunta la propria abitazione devono essere messe in quarantena a casa per 14 giorni.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato / transitato da Paesi della lista D 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la loro abitazione con trasporto privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando anche le autorità in caso di sintomi.

E Paesi: altre parti del mondo, inclusi i Paesi della lista F (Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Colombia, Repubblica Dominicana, Kosovo, Kuwait, Montenegro, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù).

Le persone che entrano in Italia per qualsiasi durata da Paesi della lista E devono fare dichiarazione obbligatoria per legge ai sensi degli artt.46 e 47 della legge 445 del 28 dicembre 2000.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato / transitato dai Paesi della lista E 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, una volta raggiunta la propria abitazione devono essere messe in quarantena a casa per 14 giorni.

Le persone che entrano in Italia e che abbiano soggiornato / transitato dai Paesi della lista E 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la propria abitazione con trasporto privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando anche le autorità in caso di sintomi.

Sono vietati i trasferimenti da / per i Paesi della lista E, l’ingresso ed il transito in Italia di persone che abbiano soggiornato / transitato in tali paesi 14 giorni prima dell’arrivo in Italia. I movimenti sono consentiti (su prova ufficiale) se il motivo è lavoro, salute, studio, provata necessità, per rientrare nel domicilio / residenza, o per consentire l’ingresso di cittadini e stretti familiari di paesi UE / Schengen, Andorra, Monaco, San Marino Repubblica e Vaticano, Regno Unito e Irlanda del Nord o per consentire l’ingresso a persone residenti in Paesi UE / Schengen in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata UE.

F Paesi: questo elenco non esiste più e questi Paesi sono inclusi nella lista E.

Ci sono eccezioni per:

– Persone che entrano in Italia per meno di 120 ore per motivi di lavoro, salute, provata necessità e dopo questo termine lasciano il Paese o iniziano un periodo di quarantena.
– Cittadini o persone residenti in un altro Paese dell’UE o Paesi elencati in area A, B, C, D in ingresso in Italia per motivi di lavoro, se nei 14 giorni precedenti il loro arrivo non abbiano transitato / soggiornato nei Paesi della lista C.
– Alcune categorie specifiche di lavoratori.

Passaggi successivi (o) Azioni richieste:

Chi ha necessità di viaggiare in/fuori dall’Italia, deve considerare le nuove condizioni e verificare con la compagnia aerea ulteriori restrizioni/divieti di viaggio.

Analisi di Santa Fe:

Santa Fe informerà su qualsiasi aggiornamento rilevante possa sorgere sull’immigrazione, considerando che questo scenario è in continua evoluzione.

In caso di domande, è possibile contattare:

Veronica Maggioni
Immigration Specialist
Santa Fe Relocation Italy
Tel.: +393483040948
Email: veronica.maggioni@santaferelo.com

 

Per leggere altri aggiornamenti sull’immigrazione, fare clic qui

Informazioni sui nostri servizi di immigrazione

I nostri servizi di immigrazione gestiscono migliaia di richieste di visto ogni anno per una moltitudine di aziende internazionali. I nostri esperti in materia ed agenti di immigrazione gestiscono tutto il processo per te e forniscono semplici rapporti e guida in materia di immigrazione

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